"Migrando" Mariana Chiesa Mateos / Bilderbuch ohne Text
Das Buch beschäftigt sich mit dem Thema Flucht, Migration und Flüchtender sein. Es entstand in Zusammenarbeit der Künstlerin Mariana Chiesa Mateos und der Menschenrechtsorganisation Amnesty International.
Ein Buch ganz ohne Text, aber mit beeindruckenden Illustrationen, welches zwei Reisegeschichten, zwei Schicksale, mit unterschiedlichen Startpunkten erzählt. Hoffnungen, Träume, einmal ein Aufbruch nach Amerika, einmal einer nach Europa. Ein Buch ohne Worte.
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«Y hablando de fronteras y de tiempos de otro orden, la infancia no es solo un período biológico, sino un territorio de fronteras, donde fantasía y realidad no se excluyen entre sí; un espacio del que se puede entrar y salir tanto como se quiera, como en los libros de cuentos: esos bosques de palabras donde puede suceder lo inesperado». «Este eje fundamental, el de la infancia como patria, se encuentra presente en mi obra en general y,en particular, en los libros que he publicado, donde convergen ficción y no ficción».
© Mariana Chiesa Mateos
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Uccelli migratori. Alberi con rami, e radici, famigliari. E l'acqua. L'acqua del grande oceano mare che sostiene, separa e unisce speranze, terre e destini. Quelli di chi insegue sogni e quelli di chi viene inseguito. La storia, le storie, di due migrazioni. Quella lontana degli inizi del novecento, quando bastimenti carichi di italiani, spagnoli, irlandesi, tedeschi, polacchi, francesi lasciavano i porti europei per attraversare l'oceano e raggiungere le Americhe. E quella vicina, di oggi, dove carrette del mare solcano il mediterraneo colme di magrebini, eritrei, curdi yemeniti, sudanesi, pakistani per raggiungere le coste europee. Un libro senza parole. Per lasciare alla sensibilità di ciascuno l'epilogo della storia. Un libro delicato e al tempo stesso forte e concreto. Concreto come l'esperienza di Mariana Chiesa - nipote di emigranti spagnoli in Argentina e migrante lei stessa dall'Argentina alla Spagna, fino all'Italia - che nei tratti dei clandestini che si affacciano sulle coste europee rivede il profilo del vecchio bisnonno.
© Orecchio Acerbo
Titel | "Migrando" Mariana Chiesa Mateos / Bilderbuch ohne Text |
Kurator | mundo azul |
Typ | Silent Book |
Online seit | May 14, 2018 |
Das Buch beschäftigt sich mit dem Thema Flucht, Migration und Flüchtender sein. Es entstand in Zusammenarbeit der Künstlerin Mariana Chiesa Mateos und der Menschenrechtsorganisation Amnesty International.
Ein Buch ganz ohne Text, aber mit beeindruckenden Illustrationen, welches zwei Reisegeschichten, zwei Schicksale, mit unterschiedlichen Startpunkten erzählt. Hoffnungen, Träume, einmal ein Aufbruch nach Amerika, einmal einer nach Europa. Ein Buch ohne Worte.
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«Y hablando de fronteras y de tiempos de otro orden, la infancia no es solo un período biológico, sino un territorio de fronteras, donde fantasía y realidad no se excluyen entre sí; un espacio del que se puede entrar y salir tanto como se quiera, como en los libros de cuentos: esos bosques de palabras donde puede suceder lo inesperado». «Este eje fundamental, el de la infancia como patria, se encuentra presente en mi obra en general y,en particular, en los libros que he publicado, donde convergen ficción y no ficción».
© Mariana Chiesa Mateos
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Uccelli migratori. Alberi con rami, e radici, famigliari. E l'acqua. L'acqua del grande oceano mare che sostiene, separa e unisce speranze, terre e destini. Quelli di chi insegue sogni e quelli di chi viene inseguito. La storia, le storie, di due migrazioni. Quella lontana degli inizi del novecento, quando bastimenti carichi di italiani, spagnoli, irlandesi, tedeschi, polacchi, francesi lasciavano i porti europei per attraversare l'oceano e raggiungere le Americhe. E quella vicina, di oggi, dove carrette del mare solcano il mediterraneo colme di magrebini, eritrei, curdi yemeniti, sudanesi, pakistani per raggiungere le coste europee. Un libro senza parole. Per lasciare alla sensibilità di ciascuno l'epilogo della storia. Un libro delicato e al tempo stesso forte e concreto. Concreto come l'esperienza di Mariana Chiesa - nipote di emigranti spagnoli in Argentina e migrante lei stessa dall'Argentina alla Spagna, fino all'Italia - che nei tratti dei clandestini che si affacciano sulle coste europee rivede il profilo del vecchio bisnonno.
© Orecchio Acerbo